Come rendere i Social Media luoghi in cui trovare informazioni di valore? Per parlare davvero con gli utenti c'è bisogno di rispondere alle loro esigenze, in modo chiaro, immediato e veloce.
Distinguersi tra migliaia di contenuti è la sfida del nostro tempo.
Veronica Civiero parla dal vivo, dopo un anno e mezzo, dopo il Covid. Parla ai microfoni di EICS 2021, dopo aver “dato il LA” a Viral Veneto, un progetto che trasferisce e amplifica Ordinanze e Decreti riguardanti la Situazione Sanitaria in Veneto.
L’obiettivo è facilitare gli utenti a trovare informazione di valore nei Social Media.
Instagram diventa, quindi, un “amplificatore” in cui si offrono contenuti che “risolvono problemi” o almeno, per questo sono pensati.
Veronica Civiero, veneta di nascita, sicuramente internazionale di appartenenza, lavora per un’azienda che conosciamo tutti: Facebook. Veronica è Global Solution Manager della multinazionale americana. È una professionista che ha provato a fare qualcosa di concreto durante la pandemia. Veronica c’è riuscita, ci riesce, e ce lo racconta.
Viral Veneto: nasce per colmare il vuoto dato dai contenuti di scarso valore che spesso troviamo sui social. Passiamo ore e ore online ma non sempre portiamo a casa informazione: qualcosa che abbia un senso per noi, risolva problemi, fornisca soluzioni. La quantità di contenuti prodotta nell’ultimo lustro è aumentata esponenzialmente. Si tratta spesso di contenuti “vuoti”, secondo, ovviamente, una valutazione che è sempre soggettiva.
Ci colleghiamo, diamo uno sguardo, skippiamo. La quantità non si unisce alla qualità. Durante la pandemia, in Italia, il tempo speso su Facebook aumenta del 70%.
Quando c’è una crisi ci connettiamo ai social: perché?
Perché cerchiamo informazioni e risposte, perché a volte, quando è libero, il tempo sembra infinito. Ma quante volte riusciamo a trovare informazione di valore sui Social Media?
Veronica Civiero, all’inizio della pandemia ha un’intuizione: le fonti istituzionali non hanno abbastanza seguito, gli influencer danno informazioni poco accurate. E quindi, come dice lei «che cosa facciamo?». E quindi Veronica crea un amplificatore di informazioni Ufficiali. L’ordinanza viene pubblicata, gli Influencer condividono. Il meccanismo sembra essere semplice, e lo è, se non cade nelle maglie burocratiche.
Il risultato? Crescita verticale, veloce.
Che cosa permette, quindi, a un progetto, di esplodere?
La semplificazione dei contenuti è un nuovo modo di intendere la presenza digitale.
Viral Veneto funziona perché si basa su un «Connection plan», un «piano di connessione con l’utente». Significa che le esigenze della persona vengono usate per orientare le scelte di comunicazione: se non hai qualcosa da dire che sia Utile, non lo dici. Parli a qualcuno solo quando puoi portargli valore, aiutarlo, rispondere alle sue domande.
Cos’è che manca nel brusio costante dei social media?
Informazione concreta e attendibile, informazione che ti supporti in attività quotidiane, che ti dica quando è aperto il panificio o qual è il centro vaccinale più vicino a casa tua.
Veronica Civiero pensa al Digitale come a qualcosa che viaggia alla velocità dell’utente. Allineato alle sue esigenze.
Da questo punto di vista rileva tre ambiti da innovare.
I MEDIA
Ad oggi sono assediati dalla disinformazione e i contenuti di valore scarseggiano. Come fare ad emergere in un contesto del genere? La sua risposta: privilegiando libertà di espressione e autorevolezza delle fonti. Una miscela vincente che mette in imbarazzo i media tradizionali, dove vengono valorizzate informazioni di parte, troppo polarizzate.
I BRAND
Le aziende dovrebbero parlare con un linguaggio umano, piuttosto che sponsorizzare costantemente prodotti. Dovrebbero avere il coraggio di sospendere le informazioni commerciali e proporre anche contenuti di valore, veicolati dalle persone.
Perché metterci la faccia, fa la differenza. E dire qualcosa di utile, senza cercare di vendere a tutti i costi, fa la differenza.
Le ORGANIZZAZIONI
Regioni, Associazioni, Organizzazioni Governative e Internazionali parlano con voci vuote, non hanno connessione con le persone. Anziché usare il linguaggio degli utenti, comprenderli, dialogare, scelgono di sponsorizzare attività astratte e lontane.
Da questi punti è necessario ripartire, con una comunicazione rinnovata che, nelle parole di Veronica Civiero, è un medium al servizio del pubblico. Al momento questo strumento non funziona come dovrebbe, produce caos virtuale, distrae e confonde.
Per approfittare delle sue potenzialità bisogna metterlo in prospettiva, vederlo come un mezzo e non uno scopo.
Questa è innovazione. Un cambiamento di paradigma.
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