Quotidianamente promuoviamo la cultura dell'innovazione attraverso strumenti e processi, ne raccontiamo alcuni.
Favoriamo lo scambio e la diversità, dissentire è quasi un obbligo.
Non è così facile per un’azienda creare le condizioni interne che favoriscano l’innovazione: occorre anzitutto che che tra tutti i suoi membri ci sia l’attitudine a trovare percorsi nuovi e che il contesto favorisca l’uscita della comfort zone, non mortificando l’errore e promuovendo una cultura che spinga a mettere in discussione continuamente lo status quo.
Ma quali sono le problematiche che si devono affrontare per creare una cultura aziendale che punti realmente all’innovazione?
Una delle cose che, in tal senso, impattano di più sull’organizzazione aziendale è l’impersonale o il sottinteso “Loro”. Se i processi aziendali sono troppo complicati “Loro” li hanno creati. “Loro” non innovano. Insomma, si è costretti in un nocciolo strutturale fatto di entità monolitiche dalle sentenze irremovibili. Quel “Loro” porta a pensare che non si possa fare la differenza; invece, lo stimolo a fare la differenza è proprio quanto dovrebbe portare a innovare. Fare innovazione significa scegliere il gioco d’anticipo e mai rinunciarvi in partenza.
Non tutti sono in grado di cogliere la differenza tra problem solving e innovazione. Il problem solving ha a che fare con la capacità di reagire a una situazione specifica, come una crisi, ad esempio; in questo caso, il suo obiettivo è recuperare il terreno perduto e ristabilire lo status quo. Per contro, l’innovazione riguarda il concentrarsi su nuove opportunità, migliorare le prestazioni e andare ben oltre lo status quo: quindi, stiamo parlando di una visione molto più dinamica e proattiva nella soluzione dei problemi. Non avere in mano le giuste risposte ma le giuste domande.
L’innovazione in azienda ha deadline spesso serrate. Il management pone il focus sui risultati. Le persone all’interno dei team hanno quindi bisogno di strategie per sviluppare più facilmente idee innovative. Innanzitutto, si deve imparare a non concentrarsi sul prodotto. Dimenticare il nuovo prodotto, l’ultima campagna, il negozio rimodellato. L’utente è al centro del processo di produzione: l’obiettivo quindi non è creare un negozio migliore, ma una migliore esperienza di acquisto; in tal modo ci si concentra sull’esperienza utente e l’oggetto dell’innovazione verrà di conseguenza. Il prodotto è il traguardo di un percorso non il suo punto di partenza; diversamente, sarebbe come partire dalla fine, senza sapere perché è stato necessario realizzarlo.
I team innovativi condividono le informazioni: questo è fondamentale. Una volta al mese i C-level di Uqido si prendono del tempo (3, 4 ore) per condividere informazioni e spunti; non solo gli avanzamenti sugli sviluppi o sui clienti ma ai colleghi è richiesto supporto. Si tratta di un metodo semi-strutturato per mantenere un approccio spontaneo a un’evoluzione costante e condivisa.
Predire con esattezza da dove emergerà l’innovazione è molto difficile. Ma è abbastanza sensato affermare che possa nascere da persone con idee e mezzi per metterle in pratica. Per questo motivo in Uqido, ogni tre mesi, chiediamo alle nostre risorse di proporre dei progetti personali che svilupperanno nel 20% del tempo trascorso in ufficio. Stiamo parlando dei Side-Project, che arricchiscono il know-how aziendale, fanno crescere competenze su nuove tecnologie e permettono di mantenere un mind-set sempre aperto all’innovazione.
Il Side-Project è dunque un progetto che si affianca alle normali attività lavorative, sviluppato in orario di lavoro, da uno o più dipendenti. Ogni Side-Project ha a disposizione un budget da impiegare per la sua realizzazione.
Osservare, sperimentare, lavorare in team con skill eterogenee: dedicare tempo ed energia alla ricerca e alla sperimentazione di idee attraverso un network di individui diversi con visioni diverse, offre all’azienda proiettata verso l’innovazione una prospettiva decisamente più vantaggiosa.
Questi sono solo alcuni aspetti cui prestare attenzione nell’attività quotidiana ma non esiste una ricetta adatta indistintamente a tutti, ogni azienda è chiamata a sviluppare propri strumenti e propri processi per creare un terreno fertile che favorisca l’innovazione all’interno della propria organizzazione.
Quali strade stai percorrendo nelle tua azienda? Faccelo sapere! Ti lasciamo intanto un paio di link per approfondire due strumenti che sono molto utili per noi: Uqido Deep Dive e Side Project.