L'IoT è uno degli ingredienti principali nella ricetta della quarta rivoluzione industriale
Macchinari connessi e Data Intelligence elevano esponenzialmente i processi produttivi e manifatturieri.
L’industria 4.0 nasce nell’era della quarta rivoluzione industriale ovvero quella successiva all’avvento e sviluppo delle tecnologie informatiche. Il termine designa un contesto industriale dove i processi avvengono in modo interconnesso e automatizzato. Si tratta della naturale conseguenza della digitalizzazione nel settore industriale e produttivo, che porta alla coabitazione tra risorse umane e meccaniche: in altre parole, è il risultato della Digital Transformation.
Come funziona una fabbrica 4.0?
Esistono alcune caratteristiche che accomunano le attività incluse nel bacino dell’Industria 4.0: anzitutto è centrale il ruolo della raccolta e analisi dei dati, che vengono interpretati e utilizzati per migliorare la produzione e l’ordinaria amministrazione dell’impresa. Infatti, la tecnologia che non può mancare all’interno di questo contesto è l’Internet of Things. Essa connette i macchinari alla rete, abilitandoli ad assorbire dati ed elaborarli per trarne valore. Il mondo dello Smart Manufacturing è popolato di macchine che lavorano in sinergia, interconnesse le une con le altre, che eseguono processi di autodiagnostica e manutenzione preventiva.
Si tratta inoltre di macchinari che prevedono una crescente interazione tra componente meccanica e umana. Pensiamo alle interfacce touch o ai dispositivi con integrazioni di Realtà Aumentata. Gli operatori di una fabbrica 4.0 dialogano con le macchine in modo totalmente innovato rispetto a quanto accadeva vent’anni fa. Questo accade perché le tecnologie emergenti sono ormai entrate in azienda, si sono radicate nei processi produttivi e hanno rivoluzionato il nostro modo di svolgere anche attività manuali.
Industry 4.0: Vantaggi per le aziende
Le aziende che intraprendono percorsi di digitalizzazione si definiscono smart factories: fabbriche smart, in cui la produzione beneficia delle possibilità aperte dalle tecnologie emergenti. Le macchine sono interconnesse e riescono a dialogare tra loro, a scambiare informazioni con gli operatori tecnici e a ottimizzare le risorse per raggiungere un obiettivo comune: produrre di più, produrre meglio e con minor sforzo.
Il ciclo di vita dei prodotti aumenta
Usare le tecnologie emergenti in produzione significa ridurre i tempi: passare dal prototipo alla produzione in serie diventa un processo molto più veloce e immediato. Il passaggio da una commessa all’altra diventa fluido e agevole, la produttività aumenta perché la tecnologia può eliminare inefficienze e ritardi. Pensiamo solo all’opportunità data dalla manutenzione predittiva: tramite sensori e sistemi di Computer Vision gli operatori possono monitorare costantemente lo stato di usura dei macchinari e intervenire prima che si generino danni tanto seri da dover bloccare la produzione. La resa degli oggetti aumenta e il loro ciclo di vita si estende. Ne beneficiano sia i produttori sia i clienti e la soddisfazione utente aumenta.
Automatizzazione e Tracciamento delle operazioni
Sempre a livello di produzione, un’azienda che integra le Tecnologie Emergenti nei propri processi riesce a modificare con tempestività i parametri di produzione, nonché a ottimizzarla secondo criteri ed esigenze differenti.
Diverse attività vengono automatizzate come per esempio il controllo delle merci a magazzino, gli spostamenti e la movimentazione dei prodotti, i processi di gestione e stoccaggio della merce in entrata. Il controllo automatico dei sistemi di Computer Vision permette di controllare che tutte queste operazioni vengano svolte nel modo corretto; i sensori IOT abilitano invece a raccogliere dati relativi allo stato e agli spostamenti dei prodotti. L’interezza di queste informazioni può inoltre venire ordinata all’interno di un ERP ad hoc, per tenere traccia di quanto accade in produzione ed eseguire eventuali verifiche o bilanci.
Più sicurezza e meno costi
Sempre grazie ai sistemi di Computer Vision le aziende e i reparti produttivi diventano aree più sicure per dipendenti e operatori tecnici. Le attività vengono svolte in un contesto protetto e costantemente controllato, in modo che si riduca drasticamente la probabilità di infortuni e situazioni di pericolo. Gli operatori stanno indossando correttamente i loro dispositivi di protezione, le macchine si fermano quando rilevano una figura umana dove non dovrebbe esserci. Inoltre, attraverso il supporto delle Tecnologie Immersive, la formazione dei dipendenti si riduce. Gli operatori possono imparare tramite strumenti dotati di sistemi AR integrati, come occhiali o tablet che proiettano direttamente sui macchinari indicazioni visive. Si abbattono così i costi di formazione, investendo sulla qualità e l’efficienza di una formazione agile.