idea di giorgia

Nel 2020 sono state censite in Italia ben 278 aziende operanti nel settore del FinTech, 49 in più rispetto all’anno precedente. Inoltre, il fatturato del comparto nel 2018 ammontava a 373 milioni di Euro, con una crescita del 40% sull’anno precedente (fonte PwC).

Questi numeri testimoniano la crescita di un settore, quello dei servizi finanziari, che sta vedendo nascere attori capaci di offrire nuove soluzioni e nuovi servizi grazie alle potenzialità delle nuove tecnologie.

Le ‘financial technologies’ rappresentano un’opportunità che, per essere colta, ha bisogno di una stretta collaborazione tra banche, consulenti e altri istituti ‘tradizionali’ e società in grado di progettare e realizzare la tecnologia giusta.

Socratech è stata fondata dal consulente finanziario Luca Barzi e si occupa di: pianificazione finanziaria, protezione patrimoniale, pianificazione successoria, pianificazione previdenziale, gestione di portafogli, risk management. Nasce da competenze maturate in dodici anni di attività in cui sono state messe a punto efficaci formule e proiezioni finanziarie grazie a strumenti semplici come excel. Grazie ai dati raccolti, Luca Barzi ha potuto proporre ai suoi clienti investimenti consapevoli, generando per loro grandi profitti.

Il suo metodo così efficace ha suscitato l’interesse in altri consulenti finanziari che hanno iniziato ad operare con gli stessi strumenti grazie ad un accesso temporaneo e manuale ai file excel di proprietà di Luca Barzi.

Il successo del sistema, unito alla lungimiranza del cliente, ha consentito di gettare le basi di un nuovo prodotto digitale che desse slancio al business di Socratech e risolvesse i suoi limiti attraverso una più rapida, completa e semplice consultazione dei dati finanziari in un unico supporto e la possibilità di scalare sul mercato aumentando sensibilmente il numero dei possibili utilizzatori.

Nel caso di Socratech il nostro team di design ha progettato ex novo anche l’identità della piattaforma, analizzando colori, font e gli altri elementi in grado di renderla riconoscibile e di contribuire al raggiungimento dell’obiettivo principale: una navigazione semplice, con informazioni ben organizzate e piacevole sia per i consulenti finanziari sia per i clienti finali.

Perciò, identificate le personas che avrebbe utilizzato la piattaforma, sono stati scelti colori e font in grado di trasmettere ad esse i valori dell’azienda.

La scelta dei designer è ricaduta sulla font Titillium: un carattere tipografico senza grazie creato dall’Accademia di belle arti di Urbino e rilasciato in open-source, noto per essere stato scelto dall’AgID come carattere ufficiale per i siti web del Governo e delle pubbliche amministrazioni. È in permanente evoluzione e in costante miglioramento, presenta una forma unica e una spiccata personalità: ha uno stile impeccabile, è immediato, autorevole, imparziale, sembra disegnato apposta per descrivere qualcosa con assoluta precisione.

Anche attraverso la palette colori abbiamo cercato di trasmettere una forte sensazione di serietà, affidabilità ed elevata qualità del servizio, tenendo al contempo presenti le tonalità tipiche del settore della finanza e del FinTech. Questo studio ha condotto all’utilizzo del marrone come colore dominante che, nonostante sia un colore caldo, è stato associato a colori freddi come blu, verde e viola per mantenere coerenza col mood descritto sopra.

Gli elementi della UI, infine, ci hanno permesso di rafforzare l’identità della piattaforma e concretizzare concetti quali ordine e affidabilità: l’interfaccia è stata mantenuta il più possibile pulita (ad esempio non sono state aggiunte righe per separare i record), rigore estremo nel posizionare i numeri attraverso una font monospaziata che ne permette un ottimo allineamento, ecc.

Insieme, designer e ingegneri progettano la user experience delle diverse tipologie di utenti che possono accedere alla piattaforma e le rispettive funzionalità: 

• Super-admin, che ha accesso a tutte le funzionalità della piattaforma, a tutte le viste e può creare nuovi Admin; 
• Admin, ovvero i consulenti che possono gestire e monitorare il portfolio di ciascun Committente; 
• Committenti, ovvero gli utenti finali che possono monitorare l’andamento dei propri portfolio di prodotti finanziari;
• Guest, utenti non registrati che possono monitorare un portfolio scelto dal Super-admin e provare tutti i widget a disposizione.

La piattaforma Socratech permette ai consulenti di inserire le info relative all’anagrafica dei titoli e le relative serie storiche, permettendo così di visualizzare grafici e ricevere importanti informazioni statistico-finanziarie. Il database perciò contiene numerosi data relativi a bond, titoli, prodotti e indici, come, ad esempio, volatilità, settori di influenza, indici di rischio, distribuzione delle valute, ecc.

Il dettaglio di ogni portfolio è composto da una serie di widget esportabili che mostrano in modo puntuale e specifico dati cruciali per i consulenti finanziari. E’ quindi possibile, ad esempio, osservare la distribuzione geografica del proprio investimento, il rating degli strumenti acquistati o la distribuzione del patrimonio in base alla rischiosità degli strumenti coinvolti.

Insieme alle informazioni relative al portfolio, vengono proposti suggerimenti o strumenti che possono aumentarne la qualità attraverso proiezioni attendibili e rigorose sui possibili scenari al variare della composizione del portfolio stesso.

La piattaforma deve fornire una risposta immediata nonostante l’elevata quantità di dati e informazioni che è chiamata a gestire, perciò abbiamo cercato la combinazione di tecnologie che meglio rispondeva a questa esigenza.

La scelta del back-end è ricaduta su Ruby on Rails, ottimo per la gestione di una grande mole di dati entità-relazione, soprattutto se accoppiato a database PostreSQL. Rails è risultato poi ottimo per lo sviluppo di API REST solide e flessibili, utilizzate dal front-end

Per quanto riguarda il front-end, la scelta è stata dettata dalla necessità di permettere la corretta e immediata comprensione di dati complessi. Angular ci è sembrato da subito lo strumento giusto, in quanto abbiamo avuto la possibilità di creare componenti fortemente personalizzati, usando e adattando le ultime librerie grafiche disponibili.

Altro punto cruciale quando si parla di data visualization è la correttezza nel recupero e manipolazione dei dati. Per questo il team ha da subito affiancato allo sviluppo della logica di business lo sviluppo dei test automatici, che puntano ad assicurare la correttezza delle operazioni eseguite sui dati.
Tali test automatici vengono eseguiti per ogni aggiornamento alla code base (Continuous Integration) e il deploy dell’app viene eseguito solo una volta che tutti i test danno esito positivo.

Abbiamo creato un prodotto adatto a tutti, non solo agli esperti di finanza. Ci siamo immersi in questo settore per comprendere cosa sia importante mostrare e abbiamo elaborato la grande mole di dati a disposizione. La collaborazione con un’azienda esperta come Socratech ci ha permesso di sviluppare algoritmi complessi e raffinati per ottenere i risultati necessari agli utenti.
Ne risulta una piattaforma ricca di informazioni e non solo di numeri, di facile utilizzo ma che permette una profondità di analisi che gli esperti del settore potranno sfruttare a loro vantaggio.

Filippo, Lead Software Engineer di Uqido

L’indagine condotta dalla Banca d’Italia conferma che gli investimenti nel FinTech sono in costante aumento negli anni, aziende di qualsiasi dimensione e professionisti stanno esplorando molteplici tecnologie per l’ammodernamento della propria attività, talvolta rivedendo del tutto il proprio modello di business.

Molte delle iniziative che gli attori di questo settore stanno perseguendo riguardano il ripensamento delle interazioni con la propria clientela, avvalendosi di strumenti in grado di fornire un più completo, immediato e sicuro accesso alle informazioni. 

Allo stesso modo nuovi strumenti tecnologici consentono a consulenti e aziende di migliorare i risultati della propria attività con una più puntuale e lungimirante gestione degli strumenti finanziari, grazie ad un quadro informativo completo, facile da comprendere e accessibile che sostiene il processo decisionale.

Affrontare un progetto di questo genere ha richiesto uno studio e una comprensione profonda del settore finanziario, delle sue dinamiche e dei suoi principi. Aver ben chiari i concetti su cui si fonda la piattaforma è il primo passo per sviluppare un prodotto funzionante.

Racchiudere in un unico supporto tanti strumenti frammentati (molti file excel diversi concepiti con logiche pensate da una singola persona, Luca Barzi, da moltissimi anni nel settore finanziario), ognuno con una grande mole di dati al suo interno e, soprattutto, trasformare questi dati in informazioni è stata probabilmente l’attività più sfidante. Ha richiesto molta ricerca per identificare gli strumenti più idonei per rappresentare i dati e molta empatia per comprendere le reali esigenze degli utilizzatori, capire cosa si aspettassero di trovare in ciascuna sezione della piattaforma.

Progetti di questa portata necessitano di team eterogenei, le diverse competenze vanno coinvolte sin dall’inizio in un continuo scambio. Developer coinvolti nelle decisioni del design e viceversa, criticità puntualmente condivise e risolte col contributo di professionalità diverse. 

Allo stesso modo nuovi strumenti tecnologici consentono a consulenti e aziende di migliorare i risultati della propria attività con una più puntuale e lungimirante gestione degli strumenti finanziari, grazie ad un quadro informativo completo, facile da comprendere e accessibile che sostiene il processo decisionale.