Con la Data Collection si fanno scelte di business fondate ed efficaci.
Raccogliere e analizzare i dati è una strategia vincente, che garantisce maggior efficenza e porta a una miglior soddisfazione degli utenti.
Per Data Collection si intende il processo che consente di raccogliere dati sullo stato e funzionamento di un oggetto dotato di Tecnologia IoT. Ma non solo. Con i dati infatti è oggi possibile svolgere svariate operazioni, che spaziano dalla manutenzione predittiva al marketing.
Usi e applicazioni della Data Collection
I dati sono la materia prima più ambita oggigiorno. Si scontrano intere nazioni sul possesso e l’uso dei dati degli utenti, il che dimostra la dirompente importanza di queste informazioni. Perché i dati aprono la strada a una miriade di possibilità di business.
Anzitutto attraverso i dati è possibile monitorare lo stato di un oggetto, rimanere aggiornati sul suo funzionamento e verificare che esso svolga i propri compiti correttamente. Che si tratti di una stampante o di una stufa a pellet poco importa: qualsiasi macchina dotata di un hardware che la connette alla rete riesce a scambiare informazioni sul proprio andamento.
Data Collection nel Marketing
I dati sono un potente strumento di Marketing. Consentono di conoscere a fondo l’utente target, monitorare le sue preferenze e proporgli prodotti tagliati sulle sue esigenze. Tra le informazioni che si possono recuperare sul funzionamento di un macchinario rientrano indicazioni sulle abitudini d’uso degli utenti. Quanto rimane acceso un elettrodomestico? In che orari viene maggiormente utilizzato? Con quale frequenza?
Ciò permette di fare delle proiezioni sulle preferenze e i comportamenti degli utenti finali, utili a migliorare il prodotto e a proporre sul mercato nuovi esemplari sempre più allineati alle esigenze degli utilizzatori. In un certo senso la Data Collection consente di testare il prodotto insieme al consumatore, riuscendo quindi a validarlo e/o a riconoscere fragilità e punti di miglioramento.
Smart logistic
Nel settore della logistica la Data Collection è centrale. Un singolo pacco muove una grande quantità di informazioni, partecipando a un processo complesso e delicato. La corretta registrazione e conservazione di queste informazioni è ciò che rende tracciabili e sicuri i nostri scambi di merci.
Oggi vengono effettuate centinaia di migliaia di consegne al giorno e si stima che entro qualche anno questi numeri possano raddoppiare. Efficientare i processi diventa quindi una necessità. Con la Tecnologia IoT è possibile verificare gli spostamenti delle merci da remoto e da qualunque dispositivo, facilitando le attività automatizzate.
Attraverso sensori, scanner e sistemi di stoccaggio in cloud i magazzini, i veicoli e le merci stesse possono essere connesse a internet e risultare tracciabili da produttori, fornitori e clienti finali. Per esempio un magazzino può venire dotato di sensori che registrano l’entrata e uscita delle merci, sensori di temperatura che valutano se le merci vengono conservate in condizioni ottimali o altri capaci di valutare il peso della merce a scaffale per identificare se quella posizionata è corretta.
La Data Collection assicura la conservazione di dati sensibili lungo tutta la filiera logistica ed è particolarmente utile quando si manipolano quantità di merci ingenti. Specialmente quando esse viaggiano su tracciati internazionali ed è indispensabile assicurarsi della bontà del loro tragitto proprio perché sono molto lontane. A livello aziendale l’IoT minimizza le possibilità di errore, riduce i costi e le perdite di prodotti, aumentando la soddisfazione dei clienti. In questo modo l’azienda diventa competitiva, perché efficiente, affidabile e sicura.
Quando la raccolta dati aiuta il pianeta: le arnie smart di 3Bee
3Bee è un’azienda che sviluppa tecnologie al supporto di api a apicoltori. Le arnie intelligenti sono dotate di sensori IoT integrati, che raccolgono informazioni sullo stato di salute delle api e sulla loro produzione di miele. Il proprietario è aggiornato in tempo reale su quanto accade all’interno delle arnie, attraverso un’app mobile.
In questo modo riesce ad assicurarsi che le api operino nelle condizioni migliori, monitorando la qualità del miele, facendo previsioni su possibili sciamature, controllando lo spettro sonoro e tanto altro. Tutto ciò che deve essere verificato viene riassunto nell’app di 3Bee, che raccoglie i dati dei sensori e ne permette l’interpretazione. Lo scopo è usare la tecnologia per facilitare il lavoro degli apicoltori, contribuendo non solo a produrre miele di qualità ma soprattutto a tutelare la salute delle api, essenziali per il benessere del nostro intero pianeta.